“I dettagli fanno la perfezione e la perfezione non è un dettaglio” pare solesse dire Leonardo da Vinci, e quindi niente di meglio che cercare di rubare in giro, ai designer e ai maestri dell’arredamento, piccoli ma vitali particolari da inserire nella nostra cucina per un upgrade di lusso, senza grandi stravolgimenti ma con risultati davvero eclatanti.
Iniziamo con uno stilosissino scolapiatti in legno, realizzato su misura per dare un tocco minimale al lavello in acciaio dall’azienda Riva 1920.
Come non “innamorarsi” del pratico ed elegantissimo contenitore per i rifiuti organici in acciaio, proposto da Blanco Germany. Si chiamo Blanco Solon, si integra direttamente nel piano di lavoro e si estrae facilmente per essere svuotato e lavato anche in lavastoviglie.
Prendiamo spunto dalla cucina dell’architetto italiano Claudio Silvestrin, maestro internazionale del minimalismo, apparentemente molto apprezzato anche da Kanye West e consorte, per posizionare in maniera elegante il rubinetto in un lavello di marmo.
Questa cucina dall’aspetto molto semplice e rustico, in realtà ha vari spunti interessanti, tra cui il top in legno segnato da canali di scolo e la mensola su cui appoggiare i piatti che è allo stesso tempo scolapiatti. L’idea è di Peter Henderson Furniture.
Ecco un particolare very chic and smart per conservare il pane, da replicare nelle nostre cucine. L’idea è di Viola Park .
Un classico della praticità che non stona mai e regala un tocco di design anche a prezzi outlet, è il tagliere estraibile.
E per finire un esempio perfetto di connubio tra forma ed utilizzo: la barra in alluminio integra con un foro il blocco di legno per i coltelli, coniugando materiali e colori ed assolvendo in maniera impeccabile al suo scopo.
Perchè, diciamocelo, è proprio dalle piccole cose, dai dettagli non troppo chiassosi, che si vede il vero, genuino lusso, quello che, con un pò di intelligenza ed attenzione, possiamo permetterci tutti.
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